“SPAZIO INCONTRO” – doposcuola per ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado e per adolescenti del 1° e 2° anno delle superiori.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Oratorio della parrocchia di Zanano (lunedì e giovedì dalle 15,00 alle 18,00). Nell’ottobre 2017 l’Associazione Rut ha avviato il progetto per preadolescenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado con la finalità di offrire un supporto per tutti i ragazzi circa il percorso scolastico ma anche un’occasione per favorire la loro crescita umana ed emotiva. Per questo “Spazio incontro” prevede un tempo dedicato al percorso scolastico (spazio compiti) e nel contempo momenti di socializzazione, di relazione e di gruppo tra i ragazzi.
La relazione con figure di riferimento autorevoli nel contempo vissute come vicine (gli educatori), consente di ristabilire l’essenziale rapporto con il limite e con la responsabilità, parallelamente ad uno spazio di ascolto e di accompagnamento per pensare ad un “futuro possibile”. Il progressivo strutturarsi di un legame con gli educatori può permettere il contenimento di difficoltà, sofferenze, fragilità che hanno accompagnato e accompagnano il percorso di crescita dei ragazzi, in particolare di coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio personale e familiare.
La struttura degli incontri è articolata essenzialmente in tre momenti: attività di supporto scolastico (dalle 15,00 alle 17,00), merenda e gioco libero, e laboratori, quali ludoteca attiva, e altre proposte laboratoriali condivise con i ragazzi/e (dalle 17,00 alle 18,00).
Durante il lavoro di supporto scolastico i ragazzi sono suddivisi in gruppi omogenei per età e classe frequentata, agevolando sia il lavoro di supporto degli educatori presenti sia le dinamiche di confronto ed aiuto reciproco tra i minori. Viene data particolare attenzione ai punti di forza di ciascuno dei partecipanti, gli educatori cercano costantemente di intervenire sulle lacune e sulle “fragilità” scolastiche riscontrate, strutturando metodi di studio e di lavoro su misura, atti ad implementare l’autonomia dei ragazzi nonché la capacità di gestione della mole di lavoro assegnata durante le lezioni scolastiche. Sulla base degli assunti della pedagogia attiva, i minori sono sempre posti al centro di ogni azione implementata, quali protagonisti principali nonché costruttori attivi del proprio miglioramento.
Il connubio tra supporto per il recupero delle fragilità espresse a livello scolastico, e attività di incontro e scambio per sviluppare interessi e avvicinarsi e orientarsi all’interno delle proposte ludiche, ricreative, culturali e sportive che il territorio propone, è risultato essere la strategia fondamentale attivata al fine di “guidare e accompagnare” i ragazzi preadolescenti.
Obiettivi e finalità:
- favorire il recupero di motivazioni e interessi in relazione al percorso scolastico recuperando lacune e fragilità negli apprendimenti;
- consentire ai ragazzi/e di sperimentare relazioni significative con figure adulte per consolidare l’autostima e la fiducia in se stessi e con i coetanei per fare un gruppo e per stare insieme in maniera funzionale e costruttiva;
- sperimentare la partecipazione ad attività culturali, ricreative, artistiche, musicali e sportive realizzate da associazioni e enti presenti a livello territoriale al fine della creazione di interessi e agganci relazionali adeguati a supporto di una fase delicata nel percorso di crescita;
- prevenire l’acuirsi di vissuti di disagio e contenere gli elementi di rischio evolutivo;
- consentire ai ragazzi/e di trovare uno spazio familiare accogliente, dove so-stare per pensare e progettare il proprio futuro.