Il laboratorio si è sviluppato in una serie di 6 incontri a cadenza settimanale ed ha coinvolto i bambini grandi della scuola, tra i quali erano presenti 3 disabili ed un bambino con problemi legati all’attenzione ed al comportamento, distribuiti su 2 gruppi omogenei. Gli incontri, di un’ora ciascuno, si sono svolti durante l’orario scolastico.
Nel periodo compreso tra il 23 gennaio e il 27 febbraio 2018, presso la Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”, si sono tenuti gli incontri programmati nell’ambito del Progetto “Cri Cra Bum”. Il gruppo composto da 15 bambini di età compresa tra i cinque e i sei anni ha visto la presenza di tre bambini disabili affiancati dalle insegnanti di sostegno e/o dalle assistenti ad personam. I bambini sono stati suddivisi in sottogruppi in modo da bilanciare le capacità e le caratteristiche di ogni singolo partecipante.
Al termine degli incontri è stato chiesto ai bambini di rielaborare, graficamente e/o verbalmente quanto fatto con l’animatrice teatrale e i bambini si sono sempre mostrati entusiasti dell’attività e in grado di ricordare e ricostruire quanto vissuto.
Essendo la prima esperienza espressivo-teatrale all’interno della scuola dell’infanzia, è stato scelto di seguire un percorso monotematico:
1° incontro: CONOSCENZA: chi sono io, mi presento; chi sono i compagni, li conosco. Lavoro sul respiro.
2° incontro: IL CORPO: attraverso il tema degli animali si sono sperimentate diverse velocità, posture, altezze, pesantezze e si è cercato di imitare un compagno attraverso il gioco dello specchio.
3° incontro: GLI OGGETTI: passaggio immaginario da un oggetto fisico ad un oggetto in trasformazione
4° incontro: LA VOCE: sono stati proposti esercizi legati al tono, al volume, all’intensità della parola
5° e 6° incontro: LE EMOZIONI: i bambini hanno provato a muoversi in base alle diverse emozioni, giocato con le diverse espressioni del viso, raccontato un momento felice, triste, di rabbia, di paura… Il lavoro sulle emozioni si è sviluppato su due incontri laboratoriali.
I bambini sono stati partecipi fin dal primo incontro; i bambini certificati si sono lasciati coinvolgere secondo le loro peculiarità, tempi di concentrazione e capacità. Si è cercato un contatto diretto e costante anche con N.S. che ci seguiva da casa attraverso un collegamento skype. Grazie ad un lavoro preliminare, il bambino ha potuto seguire e partecipare ad ogni incontro.